Apple non si ferma e avvia la produzione in serie dei chip M5, la nuova generazione di processori Apple Silicon. Questa notizia, riportata da ET News, rappresenta un importante passo avanti nel settore dei semiconduttori e promette di migliorare le prestazioni dei dispositivi Apple, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale.
Il processo produttivo
La produzione dei chip M5 è iniziata con la fase di packaging, ovvero l’unione dei circuiti del processore all’interno di un involucro protettivo. Questo processo è stato affidato a diverse aziende specializzate:
- TSMC: si è occupata dell’implementazione dei circuiti.
- ASE Group, Amkor e JCET: sono state coinvolte nel packaging.
Una delle novità principali dei chip M5 è l’adozione della tecnologia System on Integrated Chip (SoIC) di TSMC. Questa innovazione permette di impilare in 3D i componenti del chip, migliorando la gestione termica e riducendo la dispersione di energia.
Roadmap di produzione
Il lancio dei chip M5 seguirà un approccio graduale:
- M5 base: prima metà del 2025.
- M5 Pro/Max: seconda metà del 2025.
- M5 Ultra: inizio 2026.
I primi dispositivi a beneficiare di questa tecnologia potrebbero essere i prossimi iPad Pro, attesi nella seconda metà di quest’anno.
Tecnologia all’avanguardia
La produzione dei chip M5 utilizza il nodo N3P di TSMC, un processo produttivo all’avanguardia che permette di spingere ulteriormente i limiti di prestazioni e di efficienza energetica dei dispositivi.
Impatto sull’intelligenza artificiale
Grazie al design avanzato di M5, Apple punta a rendere più potenti non solo i suoi computer, ma anche i server dedicati all’intelligenza artificiale, suggerendo un forte interesse nello sviluppo di tecnologie AI proprietarie.
