ASUS si trova al centro di una controversia a causa di segnalazioni di danni fisici alle GPU, apparentemente causati dal nuovo sistema di rilascio degli slot PCIe presente sulle sue schede madri di serie Intel 800 e AMD 800. Il problema non riguarda surriscaldamento, cortocircuiti o malfunzionamenti elettrici, ma veri e propri graffi e danni all’interfaccia PCIe delle schede video.
Il meccanismo incriminato, denominato “PCIe Slot Q-Release Slim”, è stato introdotto con l’intento di semplificare la rimozione delle GPU. A differenza delle precedenti schede madri ASUS, che presentavano un comodo pulsante dedicato allo sgancio, il nuovo sistema richiede una specifica manovra di estrazione, illustrata in un video tutorial ufficiale.
Nonostante l’intenzione di semplificare la procedura, il sistema Q-Release Slim sembra presentare delle criticità nell’uso pratico. Alcuni utenti hanno segnalato che la ripetuta rimozione e installazione della GPU, anche seguendo le istruzioni, può causare graffi e abrasioni sui contatti PCIe della scheda video. Un test, menzionato nell’articolo originale e condotto da Uniko’s Hardware, ha simulato 60 rimozioni di una scheda, evidenziando i potenziali danni.
La questione è stata sollevata pubblicamente da HXL, che ha condiviso uno screenshot di una discussione su forum cinesi. Tony Yu, General Manager di ASUS Cina, ha risposto alla discussione, assicurando che l’azienda è a conoscenza del problema e che si impegnerà a risolverlo. Sebbene la preoccupazione sia diffusa tra gli utenti cinesi, Uniko’s Hardware suggerisce che il problema potrebbe non interessare tutti i modelli di schede madri.
Al momento non è disponibile una soluzione definitiva. Gli utenti che riscontrano il problema potrebbero considerare l’utilizzo di uno slot PCIe diverso, con la possibile conseguenza di dover rinunciare alla velocità PCIe 5.0 offerta dagli slot principali, soprattutto per le schede della serie RTX 50. Si auspica che ASUS fornisca presto un aggiornamento ufficiale sulla questione, offrendo una soluzione o una guida più dettagliata per prevenire i danni.
