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Attacco DDoS su X: il social network di Elon Musk sotto assedio

Nella mattinata di ieri, il social network X (precedentemente noto come Twitter) ha subito un’interruzione significativa del servizio, causando notevoli disagi agli utenti in tutto il mondo. Intorno alle 11:00 ora italiana, si sono verificati malfunzionamenti diffusi, con difficoltà nell’aggiornamento del feed, nell’invio e ricezione di messaggi, nella pubblicazione di post e nella visualizzazione di contenuti multimediali.

I primi segnali di malfunzionamento

Inizialmente, l’assenza di comunicazioni ufficiali ha generato confusione e speculazioni tra gli utenti, che hanno rapidamente iniziato a segnalare i problemi su altre piattaforme social come Instagram. La situazione è rimasta instabile per diverse ore, con X che funzionava a intermittenza sia su app mobile che su desktop.

La conferma di Elon Musk: un attacco informatico massiccio

Nel tardo pomeriggio, Elon Musk ha finalmente rotto il silenzio, confermando che X è stato bersaglio di un “massiccio attacco informatico”. In un post, Musk ha dichiarato: “Siamo stati (e siamo ancora) sotto attacco. Veniamo attaccati ogni giorno, ma questo è stato fatto con molte risorse. O è coinvolto un gruppo numeroso e coordinato e/o un paese”.

Il sospetto del Dark Storm Team e gli indirizzi IP ucraini

Le prime ipotesi sull’origine dell’attacco hanno puntato il dito contro il Dark Storm Team, un gruppo di hacker che avrebbe rivendicato la responsabilità tramite i propri canali social. Tuttavia, le indagini condotte da X sembrano indicare che gli attacchi provengano da indirizzi IP ucraini, una circostanza che solleva interrogativi sulla reale identità degli autori.

Possibili scenari e implicazioni

La discrepanza tra le rivendicazioni del Dark Storm Team e le evidenze tecniche raccolte da X suggerisce diverse possibilità:

  • Il Dark Storm Team potrebbe non essere il vero responsabile dell’attacco.
  • Gli indirizzi IP ucraini potrebbero essere utilizzati come parte di una strategia di depistaggio.
  • L’attacco potrebbe essere opera di un gruppo di hacker più ampio, con legami sia con la Russia che con l’Ucraina.

Salvatore L.

Avvicinatosi al mondo videoludico grazie ad un Commodore64 alimentando in se la curiosità per il mondo Hi-Tech in particolar modo per tutto ciò che riguarda l' Hardware di un Computer. Dopo anni di collaborazioni con vari blog informatici Italiani nel 2012 apre il sito Hardware Mind.

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