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Attenzione alla truffa del codice a 6 cifre su WhatsApp

Attenzione alla truffa del codice a 6 cifre su WhatsApp: i cybercriminali sfruttano un metodo collaudato per rubare account e dati personali agli utenti ignari.

Come funziona la truffa?

Un messaggio contenente un codice a 6 cifre arriva da un contatto apparentemente conosciuto, la vittima, credendo di aiutare un amico, invia il codice al mittente dunque i truffatori in possesso del codice, ottengono il controllo dell’account WhatsApp della vittima riuscendo a modificare il numero associato a quel determinato account.

Cosa possono fare i truffatori con un account rubato?

  • Rubare foto e video privati.
  • Cambiare nome e foto del profilo per impersonare la vittima.
  • Contattare altri utenti per diffondere malware o phishing.
  • Inviare messaggi fraudolenti per ottenere denaro o informazioni sensibili.

Come difendersi?

  • Non condividere mai il codice di verifica a 6 cifre con nessuno, nemmeno con i tuoi contatti più stretti.
  • WhatsApp non ti chiederà mai di inviare il codice di verifica a 6 cifre ad un’altra persona.
  • Se ricevi un messaggio sospetto che ti chiede di inviare il codice, non risponderlo. Contatta direttamente il tuo contatto per verificare se ha effettivamente inviato il messaggio.
  • Attiva la verifica a due fattori su WhatsApp. Questo aggiungerà un ulteriore livello di sicurezza al tuo account, richiedendoti di inserire un PIN oltre al codice di verifica a 6 cifre quando accedi.
  • Se pensi di essere già stato vittima della truffa contatta l’assistenza di WhatsApp per ricevere aiuto.

Diffondi questa informazione ai tuoi amici e familiari per aiutarli a rimanere al sicuro.

Cosa fare se sei vittima della truffa?

  • Denuncia la truffa alla Polizia Postale.
  • Avvisa i tuoi contatti che il tuo account è stato compromesso.

Ricorda: la tua sicurezza online è nelle tue mani. Prendi le giuste precauzioni per proteggere il tuo account WhatsApp e i tuoi dati personali.

Salvatore L.

Avvicinatosi al mondo videoludico grazie ad un Commodore64 alimentando in se la curiosità per il mondo Hi-Tech in particolar modo per tutto ciò che riguarda l' Hardware di un Computer. Dopo anni di collaborazioni con vari blog informatici Italiani nel 2012 apre il sito Hardware Mind.

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