Microsoft ha aperto le porte di Windows 11 anche a computer che non rispettano i requisiti minimi. È come se ti dicessero: “Ok, puoi entrare al parco giochi, ma fai attenzione a non cadere dalla giostra!”.
Windows 11 è stato progettato per essere più sicuro e veloce, ma per funzionare al meglio ha bisogno di un computer abbastanza potente e con un chip speciale chiamato TPM 2.0. Questo chip è come una cassaforte che protegge i tuoi dati.
Fino ad ora gli utenti più esperti hanno ugualmente installato Windows 11 si macchine non supportate grazie al software Rufus che riesce a creare chiavette bootabili bypassando i requisiti come TPM e Ram ma da oggi è la stessa Microsoft che fa un passo indietro permettendovi di installare Windows 11 ugualmente, ma ti avverte:
“Potresti incontrare dei problemi! Il tuo computer potrebbe andare più lento, bloccarsi spesso o diventare più vulnerabile ai virus. È come guidare una macchina senza freni: non è proprio sicuro, vero?”
Quali sono i rischi?
- Computer più lento: Windows 11 potrebbe essere troppo pesante per il tuo computer.
- Crash frequenti: Il sistema potrebbe bloccarsi spesso, costringendoti a riavviare.
- Meno sicuro: Senza il chip TPM 2.0, il tuo computer è più esposto ai virus e agli hacker.
- Nessun aggiornamento: Microsoft potrebbe smettere di fornire aggiornamenti importanti per il tuo computer, lasciandolo senza protezione.
Cosa fare se voglio provare lo stesso?
Se decidi di andare avanti, tieni presente che:
- Devi accettare i rischi: Microsoft ti farà firmare una specie di “patto” in cui dichiari di essere consapevole dei problemi che potresti incontrare.
- Potresti perdere i dati: È sempre meglio fare un backup di tutti i tuoi file importanti prima di installare Windows 11.
- Non avrai assistenza: Se qualcosa va storto, sarà difficile trovare aiuto.
Meglio tornare indietro?
Se non sei sicuro, puoi sempre tornare a Windows 10. Hai 10 giorni di tempo per cambiare idea.
Prima di avviare l’installazione è importante fare scelte consapevoli soprattutto se vuoi evitare tutto il lungo iter del salvataggio dei dati.
