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DeepSeek: la nuova app cinese di IA che sta facendo tremare i mercati

Nelle ultime ore non si fa che parlare di DeepSeek, la nuova app cinese di intelligenza artificiale che sta conquistando un numero impressionante di utenti. L’arrivo di questo potente concorrente ha scosso i mercati finanziari, con un crollo delle azioni dei giganti tecnologici statunitensi ed europei.

Crollo in borsa per i colossi della tecnologia

Le azioni di Nvidia hanno subito la perdita più grande nella storia della borsa, mentre in Europa il leader olandese ASML, produttore di semiconduttori, ha visto un calo vertiginoso del 12%. Anche altre aziende del settore, come Besi e Asm International, hanno subito forti ribassi. Le ricadute si sono estese anche ad altre industrie, con colossi come Siemens Energy e Schneider Electric che hanno accusato il colpo.

Rivoluzione in atto nel mondo dell’IA?

Nonostante gli scossoni finanziari, DeepSeek sta alimentando un entusiasmo globale per il futuro dell’IA, grazie ai suoi modelli più accessibili e performanti. L’azienda ha presentato un chatbot gratuito e modelli di AI open-source denominati R1. In pochi giorni, il chatbot ha superato ChatGPT nella classifica delle app gratuite sull’App Store di Apple, mentre i modelli R1 hanno messo in discussione il dominio tecnologico di giganti come OpenAI.

Modelli R1: prestazioni elevate a basso costo

I modelli R1 promettono prestazioni comparabili alle migliori soluzioni sul mercato, ma ad un costo drasticamente ridotto. Questo ha portato Marc Andreessen, uno dei più influenti venture capitalist, a definire il rilascio come “il momento Sputnik dell’AI”, sottolineando la portata storica dell’evento.

DeepSeek sotto attacco

Proprio durante il boom di utenti di queste ultime ore, DeepSeek AI è stata travolta da attacchi informatici che hanno causato diversi disservizi.

Salvatore L.

Avvicinatosi al mondo videoludico grazie ad un Commodore64 alimentando in se la curiosità per il mondo Hi-Tech in particolar modo per tutto ciò che riguarda l' Hardware di un Computer. Dopo anni di collaborazioni con vari blog informatici Italiani nel 2012 apre il sito Hardware Mind.

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