HP nel mirino dell’associazione francese HOP per pratiche di obsolescenza programmata sulle cartucce d’inchiostro
L’associazione francese per la tutela dei consumatori HOP ha presentato una denuncia formale contro Hewlett-Packard (HP), accusando la multinazionale di pratiche commerciali scorrette finalizzate a limitare l’utilizzo di cartucce d’inchiostro compatibili e rigenerate.
La segnalazione, depositata presso la Direzione Generale della Concorrenza, dei Consumatori e della Prevenzione delle Frodi (DGCCRF), evidenzia come HP stia adottando strategie “coercitive” per indirizzare i consumatori verso l’acquisto esclusivo di cartucce originali, spesso a prezzi elevati (circa €7500 al litro di inchiostro originale), o verso l’adesione a servizi di stampa in abbonamento.
Secondo HOP, tali comportamenti costituirebbero una forma di obsolescenza programmata del software, vietata dal Codice del Consumo francese e in contrasto con le nuove normative che tutelano il diritto alla riparazione. L’associazione sottolinea come HP non si limiti a bloccare le cartucce rigenerate, ma in alcuni casi possa disabilitare completamente il dispositivo, impedendo anche l’utilizzo dello scanner.
L’indagine condotta da HOP ha inoltre rivelato che HP starebbe progressivamente riducendo la quantità di inchiostro contenuto nelle cartucce originali, pur aumentandone il prezzo in modo considerevole. Il costo per litro di inchiostro HP sarebbe così arrivato a livelli esorbitanti, ben superiori a quelli delle alternative compatibili o rigenerate, che offrono un risparmio fino al 70%.
“È inaccettabile che nel 2024 un’azienda come HP ricorra a pratiche così scorrette, in contrasto con le normative europee e con i principi dell’economia circolare”, ha dichiarato Flavie Vonderscher, Responsabile legale di HOP. “In un momento in cui si parla di sostenibilità e di riduzione dei costi, è fondamentale che i consumatori possano scegliere liberamente i prodotti e i servizi più adatti alle proprie esigenze, senza subire pressioni commerciali”.
L’accusa di HOP si inserisce in un contesto più ampio di crescente preoccupazione per l’obsolescenza programmata dei prodotti elettronici. Le pratiche denunciate da HOP non solo danneggiano i consumatori, ma hanno anche un impatto negativo sull’ambiente, contrastando gli obiettivi di riduzione dei rifiuti elettronici e di promozione dell’economia circolare.
Si attende ora la risposta di HP e l’esito delle indagini avviate dalla DGCCRF (Ministero dell’economia e della finanza e dell’industria)