Il leggendario marchio britannico Marshall, famoso in tutto il mondo per i suoi iconici amplificatori per chitarra, ha recentemente cambiato proprietà. Dopo oltre sessant’anni di gestione familiare, l’azienda è stata acquisita dal gruppo cinese HongShan Capital Group (HSG) in un accordo da 1,1 miliardi di euro.
Dalle origini rock all’espansione nel mondo dell’audio
Fondata nel 1962 da Jim Marshall a Londra, Marshall Amplification è diventata un simbolo nel mondo della musica rock. I suoi amplificatori sono stati utilizzati da leggende come Jimi Hendrix, Eric Clapton e Jimmy Page, diventando un oggetto del desiderio per generazioni di chitarristi.
Nel corso degli anni, Marshall ha ampliato la sua gamma di prodotti, includendo cuffie, altoparlanti e altri dispositivi audio, sempre mantenendo un forte legame con la musica rock. Nel 2010, l’azienda ha diversificato la sua produzione acquisendo Natal Drums, iniziando a produrre anche batterie e strumenti a percussione.
La svolta del 2023 e l’acquisizione cinese
Nel 2010, Marshall aveva concesso in licenza il proprio marchio alla svedese Zound Industries per la produzione di cuffie e altoparlanti Bluetooth. Questi prodotti, dal design vintage ispirato agli amplificatori, hanno avuto un grande successo, portando nel 2023 Zound Industries ad acquisire l’intera azienda, creando il “Marshall Group”. La famiglia Marshall ha mantenuto una partecipazione significativa nel nuovo gruppo, con il 24% delle quote.
Ora, un nuovo passaggio di proprietà segna una svolta cruciale nella storia di Marshall. Il gruppo cinese HongShan Capital Group, precedentemente noto come Sequoia China, ha acquisito la maggioranza delle quote. HSG è una società di venture capital e private equity con investimenti in oltre 1.500 aziende, tra cui colossi come Alibaba, BYD e ByteDance (la società madre di TikTok).
Prospettive future
Steve Jia, partner di HSG, ha dichiarato che l’obiettivo è rafforzare la posizione di Marshall come marchio di riferimento per i chitarristi e gli appassionati di musica a livello globale. La famiglia Marshall continuerà a collaborare con l’azienda, mantenendo oltre il 20% delle quote.
L’accordo è attualmente soggetto all’approvazione delle autorità di regolamentazione.
