NVIDIA abbandona PhysX a 32 bit sulle RTX 5000
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Brutte notizie per i fan di PhysX: NVIDIA ha ufficialmente interrotto il supporto alla tecnologia di simulazione fisica a 32 bit sulle nuove schede grafiche GeForce RTX 5000 (architettura Blackwell). La decisione, comunicata a gennaio con una nota piuttosto discreta, è stata notata solo di recente da alcuni utenti che hanno riscontrato un funzionamento anomalo di PhysX nei giochi.
Perché NVIDIA ha preso questa decisione?
La rimozione del supporto a PhysX a 32 bit è una conseguenza diretta della deprecazione di CUDA a 32 bit, l’architettura software che permette alle GPU NVIDIA di eseguire calcoli paralleli. In altre parole, le RTX 5000 non supportano più le applicazioni a 32 bit, tra cui PhysX.
Quali sono le conseguenze per i giocatori?
L’abbandono di PhysX a 32 bit significa che, con le schede RTX 5000, la gestione della fisica nei giochi (come esplosioni, detriti, fumo e fluidi) verrà delegata alla CPU anziché alla GPU. Questo potrebbe comportare un calo delle prestazioni nei titoli che utilizzano PhysX, soprattutto quelli più datati. In alcuni casi, potrebbe essere consigliabile disattivare PhysX dalle impostazioni di gioco per evitare rallentamenti.
Cosa possono fare i giocatori?
Se hai una RTX 5000 e vuoi continuare a utilizzare PhysX sulla GPU, hai una (difficile) alternativa: installare una scheda grafica più vecchia (RTX 4000 o precedente) e, tramite il pannello di controllo NVIDIA, assegnare a quest’ultima la gestione di PhysX.
Quali giochi utilizzano PhysX?
PhysX è stato utilizzato in numerosi giochi di successo, tra cui:
- Trilogia di Batman Arkham
- Borderlands 2 e Pre-Sequel
- Metro 2033, Last Light ed Exodus
- Mirror’s Edge
- The Witcher 3
- Alcuni capitoli di Assassin’s Creed (come Black Flag)
Cos’è PhysX?
PhysX è una tecnologia sviluppata originariamente da AGEIA per simulare effetti fisici realistici in tempo reale. Acquisita da NVIDIA nel 2008, è stata integrata nelle GPU GeForce per accelerare i calcoli fisici e migliorare l’esperienza di gioco. Nel corso degli anni, NVIDIA ha cercato di promuovere l’utilizzo di PhysX anche su console e motori di gioco terzi, con risultati altalenanti.
Implicazioni future
La decisione di NVIDIA di abbandonare PhysX a 32 bit potrebbe segnare la fine di un’era per questa tecnologia, che ha contribuito a rendere i giochi più spettacolari e coinvolgenti. Tuttavia, è probabile che in futuro emergano nuove soluzioni per la simulazione fisica nei videogiochi, magari basate su standard aperti e multipiattaforma.