Rabbit R1: Demo impressionante secondo il CEO Microsoft
Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha espresso una visione entusiasta sul potenziale rivoluzionario dell’intelligenza artificiale (IA) durante il World Economic Forum di Davos. In una serie di conversazioni, Nadella ha discusso di come l’IA stia catalizzando progressi scientifici e plasmando il futuro della tecnologia di consumo.
Tra gli argomenti trattati, Nadella ha elogiato la presentazione del gadget Rabbit R1 al recente CES. “Una delle dimostrazioni più impressionanti che abbia mai visto dopo il lancio dell’iPhone da parte di Steve Jobs”, ha affermato Nadella. Dotato di un Large Action Model, Rabbit R1 è in grado di comprendere i siti web e svolgere attività per gli utenti in modo autonomo.
Secondo Nadella, dispositivi come Rabbit R1 preannunciano un futuro in cui gli agenti IA, non le singole app, gestiranno le interazioni uomo-computer. “Il rapporto che tutti noi avremo con i computer sarà ora con un agente, che sarà su tutti i nostri computer”, ha affermato il CEO di Microsoft. “Questa, credo, sarà la categoria che definirà la prossima generazione”.
Oltre a plasmare le interazioni uomo-macchina, Nadella vede l’IA come un potente acceleratore della scoperta scientifica. Prevede che l’IA ridurrà secoli di progressi chimici e biologici a pochi decenni, scovando nuovi materiali e procedure biologiche ad una velocità senza precedenti.
Nadella ha anche parlato della guerra fra USA e Cina in ambito IA. Il mercato cinese, in particolare, non è cruciale per il business di Microsoft, ma secondo il CEO dell’azienda di Redmond sarebbe poco saggio ostacolarsi tra paesi, poiché limiterebbe i progressi sull’IA.
Infine, Nadella ha difeso la collaborazione fra Microsoft e OpenAI, ora sotto indagine antitrust. L’investimento iniziale di Microsoft in OpenAI è stato fondamentale, secondo Nadella, per far sì che l’IA generativa diventasse in così poco tempo quello che è ai giorni nostri.
La visione di Nadella sull’IA è ottimista e visionaria. Se le sue previsioni si avvereranno, l’IA avrà un impatto profondo sulla nostra vita, sia a livello personale che professionale.