La recente versione 4.6 di Rufus ha consolidato la sua posizione come strumento indispensabile per chi desidera installare Windows 11 24H2 su hardware non ufficialmente supportato. Grazie all’integrazione nativa di modifiche al registro di sistema, questa utility open-source aggira efficacemente le restrizioni hardware imposte da Microsoft.
Sebbene sia diventato celebre per le sue capacità di aggirare i requisiti di sistema di Windows 11, Rufus è molto più di uno semplice strumento di installazione. Quest’utility permette di creare supporti di installazione avviabili per un’ampia gamma di sistemi operativi, da Windows a Linux, gestendo diversi file system e supportando sia UEFI che BIOS tradizionale.
Novità e Miglioramenti in Rufus 4.6
La versione stabile di Rufus 4.6 introduce numerose novità, tra cui:
- Supporto migliorato per ReactOS: L’integrazione di ReactOS, sistema operativo open-source simile a Windows, è stata ulteriormente affinata.
- Ottimizzazioni tecniche: La gestione del fuso orario, la configurazione delle password e la scrittura di immagini VHD compresse sono state ottimizzate.
- Controllo rafforzato dei bootloader UEFI: Il supporto per Linux SBAT, Windows SVN e certificati DBX è stato esteso.
Con la sua interfaccia intuitiva e la vasta gamma di funzionalità, Rufus 4.6 si conferma come uno strumento di riferimento per gli utenti che desiderano personalizzare la propria esperienza con Windows 11. Scarica l’ultima versione dal sito ufficiale o dal repository GitHub per iniziare subito.
Link al Download: https://rufus.ie/it/
