Seagate Exos M3+: Fino a 32 TB con tecnologia HAMR Mozaic 3+
Dopo l’annuncio di un anno fa della serie Exos Mozaic 3+ e mesi di attesa, Seagate sembra aver finalmente portato sul mercato la sua innovativa tecnologia HAMR (Heat-Assisted Magnetic Recording). La nuova serie Exos M3+, che sfrutta la piattaforma Mozaic 3+, offre capacità di archiviazione senza precedenti, superando i 3 TB per disco singolo.
Dalla promessa alla realtà
Inizialmente, le informazioni sull’Exos Mozaic 3+ erano scarse e sembravano limitate a una nicchia di mercato. Tuttavia, la recente pubblicazione delle specifiche dettagliate dell’Exos M3+ ha confermato che la tecnologia HAMR è pronta per un utilizzo più ampio. Le configurazioni disponibili includono opzioni da 32 TB (SMR) e 30 TB (CMR), dimostrando l’ambizione di Seagate di offrire soluzioni di storage ad alta capacità e affidabilità.
Prestazioni e compatibilità
Nonostante l’incremento della densità di registrazione, le prestazioni dell’Exos M 3+ non sembrano superare in modo significativo quelle dei modelli precedenti come l’Exos X24 24TB. La velocità di trasferimento massima sostenuta si attesta a 275 MB/s, mentre le prestazioni di lettura e scrittura casuale sono rispettivamente di 170 IOPS e 350 IOPS. Seagate non ha ancora fornito una spiegazione dettagliata per queste prestazioni, ma è probabile che siano legate a fattori come la complessità della tecnologia HAMR e la necessità di bilanciare capacità e velocità.
Un aspetto positivo è la compatibilità dell’Exos M3+ con i prodotti della generazione precedente. Questa caratteristica semplifica l’integrazione dei nuovi dischi nei sistemi esistenti, riducendo al minimo i tempi e i costi di migrazione.
Pianificazione iniziale della linea di prodotti della serie Exos M3+
32 TB (ST32000NM003K, SMR)
30 TB (ST30000NM004K, CMR)
Un futuro promettente per la tecnologia HAMR
L’arrivo dell’Exos M3+ segna una tappa importante nello sviluppo della tecnologia HAMR. Questa innovazione apre le porte a nuove possibilità nel campo dell’archiviazione dati, consentendo di immagazzinare quantità sempre maggiori di informazioni in spazi fisici sempre più ridotti. Sarà interessante seguire l’evoluzione di questa tecnologia e osservare come influenzerà il mercato degli hard disk nei prossimi anni.