La piattaforma social X ha annunciato l’imminente lancio del suo servizio di pagamento, previsto entro la fine del 2025. L’iniziativa rappresenta un momento cruciale per l’azienda guidata da Elon Musk, che punta a trasformare X in una piattaforma multifunzionale capace di gestire ogni aspetto della vita digitale degli utenti.
Linda Yaccarino, CEO di X, ha rivelato in un post i primi dettagli dell’operazione, sottolineando la partnership strategica con Visa come elemento chiave per il successo del progetto. X Money si propone di offrire agli utenti la possibilità di effettuare bonifici bancari istantanei e pagamenti peer-to-peer, quindi senza intermediari come una banca, posizionandosi come un concorrente diretto di servizi già affermati come Venmo. La collaborazione con Visa garantirà “finanziamenti sicuri e istantanei” sul wallet digitale di X.
Another milestone for the Everything App: @Visa is our first partner for the @XMoney Account, which will debut later this year.
💰Allows for secure + instant funding to your X Wallet via Visa Direct
🪪 Connects to your debit card allowing P2P payments
🏦 Option to instantly…
— Linda Yaccarino (@lindayaX) January 28, 2025
X Money, rivelati i primi dettagli e la collaborazione con Visa
L’obiettivo dichiarato in passato da Musk con X Money è quello di creare un vero e proprio ecosistema finanziario integrato all’interno della piattaforma. Gli utenti potranno non solo inviare e ricevere denaro, ma anche gestire carte di debito e accedere a servizi di prestito. Questa visione riflette l’idea di Elon Musk di trasformare X in una “super app” sul modello di WeChat in Cina, di cui avremmo dovuto avere un primo assaggio già entro il 2024, secondo quanto dichiarava qualche anno fa lo stesso miliardario.
Il percorso verso questo traguardo è comunque ben avviato, almeno negli USA: X Payments ha ottenuto le licenze necessarie per il trasferimento di denaro in 41 stati degli Stati Uniti, e l’azienda ha stretto accordi con importanti attori del settore, tra cui Citibank per le operazioni bancarie e fornitori di servizi di pagamento come Stripe e Adyen.
La tempistica dell’annuncio di Yaccarino, però, assume particolare rilevanza considerando le recenti dichiarazioni di Musk riguardo alla situazione finanziaria dell’azienda: il magnate ha ammesso che X sta “a malapena andando in pareggio”, evidenziando l’urgenza di diversificare le fonti di reddito.
